Un gruppo di lavoro autonomo è una forma di organizzazione del lavoro in cui vari lavoratori autonomi si uniscono per formare un gruppo con un unico brand.
Un gruppo di lavoro autonomo opera come una cooperativa di lavoratori, ma a differenza di questa non ha una ragione sociale registrata presso la Camera di Commercio e non fattura con un proprio regime I.V.A. bensì attraverso la fiscalità dei singoli membri.
I membri del gruppo si supportano tra loro durante l’attività lavorativa a patto che ognuno devolva una quota parte della retribuzione ad un fondo cassa comune, utilizzato per investire in beni e servizi utili alla pratica e alla crescita professionale.
Inoltre i membri possono creare un codice etico che preveda linee guida comportamentali, come ad esempio la trasparenza sull’attività lavorativa, l’esclusività della pratica professionale all’interno del gruppo e l’impegno al mutuo supporto.
Possono anche registrare un marchio relativo al brand del gruppo per dimostrarne la comproprietà intellettuale.
Per organizzare e coordinare il gruppo di lavoro si può passare per un’associazione, formale o informale, così da strutturare le attività come la costituzione del gruppo, la gestione dei membri, la contabilità, la presa di decisioni in forma assembleare, la verbalizzazione etc.
Cooperative aperte di lavoratori come Doc Servizi permettono di iscriversi come lavoratori autonomi e aggregarsi internamente come gruppo sotto un proprio brand.
Il vantaggio di questa forma di organizzazione del lavoro proviene dall’assenza di struttura rigida e istituzionale, che comporta il taglio di tempi e costi di costituzione, creando però un’intelaiatura basilare per organizzare economicamente, strutturalmente e anche sindacalmente il lavoro.